Cenni storici
Le Ferrovie Appulo-Lucane S.r.l. sono nate come autonoma società il 1° Gennaio 2001.
La società è subentrata alla Gestione Commissariale Governativa delle Ferrovie Appulo Lucane ed Autoservizi Integrativi istituita nel 1990.
La Legge n. 160 del 5 maggio 1989, infatti, nel separare i diversi bacini regionali, aveva raggruppato in due distinti organismi le linee trasferite nel 1963 dallo Stato alla Gestione Commissariale Governativa Ferrovie Calabro – Lucane.
La rete ferroviaria, a scartamento ridotto (0,950 m), era stata costruita nella prima metà del secolo, dalla Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, con l’ambizione, poi sfumata, di collegare la fascia tirrenica a quella jonica e di unire alle due direttrici costiere le zone interne della Puglia, della Basilicata e della Calabria.
Le tratte ferroviarie affidate alla società Fal S.r.l., ricadono nei territori della Puglia e della Basilicata e sono suddivise in tre linee:
- Bari – Altamura – Matera
- Altamura – Avigliano Lucania
- Avigliano Città – Potenza
La linea Bari-Matera, 76 km, è entrata in esercizio il 9 Agosto 1915 per iniziativa della Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo. Nel 1928 e nel 1932 era stata prolungata rispettivamente fino a Miglionico e Montalbano Jonico, raggiungendo una lunghezza di 142 chilometri. Le linee Altamura – Avigliano Lucania ed Avigliano Città – Potenza, sono state attivate in fasi successive fra il 1930 (quando fu anche inaugurata la diramazione Avigliano di Lucania – Avigliano Città, di circa 8 km) e il 1934. Fra Avigliano di Lucania e Potenza S. Maria, le FAL utilizzano, con rotaia interposta, la sede della linea FS Foggia – Potenza. Negli anni ’70, l’ammodernamento e lo sviluppo della rete stradale, conseguenti anche agli insediamenti industriali, causarono la progressiva soppressione del servizio ferroviario fino a determinare l’attuale rete di trasporto che, ristrutturata e ammodernata e con i miglioramenti al tracciato originario (nel corso del 2001 è stata completata la variante di Marinella della tratta Altamura-Matera), svolge oggi un ruolo fondamentale nel crescente sviluppo delle aree interessate.
Il territorio, la domanda e il ruolo della ferrovia
La rete delle Ferrovie Appulo Lucane interessa tre capoluoghi di provincia (Bari, Potenza e Matera) e buona parte del territorio delle province Lucane. La linea della direttrice Bari – Potenza attraversa un territorio non omogeneo che si può suddividere in più tratte:
- Bari – Modugno: area metropolitana di Bari;
- Modugno – Gravina in Puglia: area con comuni di discrete dimensioni (circa 10.000 abitanti) dislocati lungo la linea, e due poli regionali (Altamura e Gravina) di 40/50.000 abitanti, serviti direttamente dalla ferrovia;
- Gravina – Avigliano Lucania: territorio di tipo montuoso con comuni piccoli (1.000/6.000 abitanti) dislocati anche fino a 10 chilometri dalle stazioni ferroviarie;
- Avigliano – Avigliano Lucania – Potenza: il territorio è sempre di tipo montuoso; il comune di Avigliano, di discrete dimensioni (11.000 ab ca.), non dispone di buoni collegamenti stradali con il capoluogo, e la relazione ferroviaria rappresenta una buona alternativa, soprattutto nei mesi invernali.
La tratta Altamura – Matera attraversa un territorio privo di centri urbani intermedi e costituisce quindi un collegamento bipolare. In Puglia la linea attraversa un territorio prevalentemente pianeggiante e scorre in parallelo alla SS 96 fino a Gravina. Il bacino d’utenza servito è di circa 700mila abitanti, dei quali l’80 per cento è concentrato in un raggio di 30 km da Bari. In Basilicata la linea ferrata attraversa un territorio quasi completamente collinare; da Altamura a Matera scorre in parallelo alla SS 99. Il bacino d’utenza, per il 70 per cento in territorio potentino, è di circa 250mila abitanti. Il traffico è costituito quasi esclusivamente da pendolari. La domanda è concentrata prevalentemente nelle zone suburbane di Bari e Potenza e sui collegamenti di estremità Matera – Bari, Gravina – Bari e Altamura – Bari. La rete automobilistica sviluppa oltre 1.000 km di linea, dei quali circa 250 in Puglia:
- a nord – ovest di Bari, su un percorso parallelo alla linea ferroviaria, lungo le direttrici Bari – Altamura – Matera e Bari – Altamura – Gravina;
- a sud – est di Matera, nella Valbasento, lungo la direttrice Matera – Pisticci – Montalbano (zona pre – metapontina);
- ad ovest e a nord di Potenza;
- a sud di Lagonegro, in direzione del massiccio del Pollino, in parallelo all’autostrada A3.
Una linea di circa 40 km collega le località di Atena (Salerno) a Marsica Nuovo e Villa D’Agri (Potenza) in Val D’Agri. Particolare funzione nei collegamenti interregionali svolge l’autolinea diretta Potenza – Matera – Bari. Le linee pugliesi, a forte concentrazione di domanda, svolgono un ruolo di preminente importanza integrativa dei servizi ferroviari. Le linee lucane, hanno la massima concentrazione d’utenza sulle direttrici Montescaglioso – Matera e Pisticci – Ferrandina – Matera e sulle direttrici Laurenzana – Pignola – Potenza e Castelluccio – Lauria – Lagonegro.
Fal vettore del G7 Economia – Bari maggio 2017
Nella storia più recente delle Ferrovie Appulo Lucane, punto d’orgoglio è certamente aver ospitato, il 12 maggio 2017, i Ministri Finanziari ed i Governatori delle Banche centrali del G7 dell’economia tenutosi a Bari per un viaggio in treno da Bari a Matera e vicecersa.
L’aver partecipato, ed in qualche modo contribuito, al successo collettivo dell’evento di Bari ha consentito a FAL di dimostrare che un’Azienda pubblica può essere dinamica, moderna e rendere sevizi efficienti.
Ma i risultati più importanti sono stati il grande entusiasmo e la straordinaria collaborazione di tutte le maestranze delle FAL che non si sono risparmiate, lavorando con grande impegno per garantire sicurezza e buona riuscita del viaggio.