Forse non tutti sanno che le Ferrovie Appulo Lucane possiedono un antico e meraviglioso treno a vapore che risale al lontano 1931.
La somiglianza con l’illustre icona dei viaggi di lusso dei primi del ‘900 conferì all’affascinante mezzo di locomozione Appulo Lucano, il titolo di “Murgia Express”.
Questo antico treno nasce con l’esterno bordeaux e una striscia nera centrale sulla quale sono segnate in bronzo il numero della vettura, la dicitura FAL e la classe di appartenenza.
Il Murgia Express è dotato di carrozze di prima e seconda classe.
Nelle due vetture di prima classe le pareti sono rivestite in legno pregiato di radica di noce.
Ci si può accomodare su poltroncine in velluto rosso a salottino con tavolino per quattro persone.
L’arredamento, simile a quello di un salotto, è stato studiato per consentire ai viaggiatori di conversare, di conoscersi meglio e di scambiarsi le proprie esperienze di vita.
Non un viaggio noioso, ma conversazioni intellettuali e letterarie mentre si ammira il paesaggio mozzafiato guardando fuori dal finestrino.
In seconda classe ci si accomoderà, invece, su sedili in legno, i rivestimenti delle pareti non sono in radica e la cura del dettaglio dell’ambiente non è sfarzosa come per la prima classe.
Le carrozze di prima classe possono trasportare complessivamente fino a cinquantadue persone sedute.
Centoventuno sono, invece, i posti disponibili in seconda.
Curiosità
Il fascino del nostro treno storico ha sedotto anche il regista pugliese Sergio Rubini che lo ha scelto come protagonista principale del film “L’uomo nero”.
Nel film il nostro Murgia Express è tornato ai colori originali: due le tonalità di marrone che colorano gli esterni.
Gli interni sono, invece, rimasti invariati.