Raddoppio Bari – Matera: inaugurato ponte via Pietrocola a Bari

Pubblicato il 23/12/2015

Il taglio del nastro Dichiarazioni del Presidente Emiliano Dichiarazioni del Presidente Emiliano (segue) Dichiarazioni del Sindaco Decaro Dichiarazioni del Sindaco Decaro (segue)

“Questa opera è il simbolo della ricongiunzione tra Puglia e Basilicata con il raddoppio dei primi 900 metri della linea ferroviaria Bari – Matera, ma dimostra anche il fatto che in Puglia si possono fare lavori pubblici bene, in fretta, senza scandali e con grande capacità operativa di cui dò atto alle Ferrovie Appulo Lucane e al Presidente Colamussi”. Con queste parole il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme con il Sindaco della Città Metropolitana, Antonio Decaro, l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Giannini e il Presidente delle Fal, Matteo Colamussi, ha tagliato il nastro verde – azzurro (i colori aziendali delle Ferrovie Appulo Lucane), inaugurando il nuovo ponte delle Fal di Via Pietrocola (zona Quartierino) a Bari, e, simbolicamente, anche il primo chilometro di raddoppio della linea ferroviaria Bari – Matera. “Amare una terra – ha aggiunto il Governatore – significa anche saper approfittare con intelligenza, misura ed energia delle occasioni che il destino offre. Ed è quello che la Puglia fa da tempo senza inutili divisioni politiche e ideologiche. Ho visto realizzare sotto i miei occhi il miracolo di poter andare in treno dall’aeroporto alla stazione di Bari e al S. Paolo e anche al Policlinico e devo ringraziare di questo anche l’assessore Giannini per la costanza con cui ha seguito e sta seguendo la realizzazione di questo straordinario piano del ferro”. Anche per il Sindaco Decaro “Questa è un’opera di grande valenza: è il primo pezzo di un raddoppio importante anche in vista di Matera 2019. Stanno poi per partire anche altri lavori  – ha aggiunto il Sindaco – e di questo ringrazio il Presidente Emiliano e l’assessore Giannini. Il prossimo raddoppio che parte sarà quello della linea Fal che già oggi collega il Policlinico alla stazione centrale di Bari in circa 6 minuti e con il doppio binario potremo pensare di realizzare un servizio navetta. La grande valenza di questa opera è poi il tempo di realizzazione. Si vede che è cambiato il corso delle Fal e voglio ringraziare di questo Matteo Colamussi, perché demolire e ricostruire un ponte, nonché raddoppiare un binario in 4 mesi, sono cose che non si vedono facilmente. Va ringraziata la Regione che finanzia, ma anche le Fal capaci di finalizzare queste risorse”. “Siamo molto orgogliosi di aver completato il primo chilometro di raddoppio della linea Bari Matera  – dichiara il Presidente delle Fal, Matteo Colamussi – ma anche un ponte completamente nuovo che abbiamo definitivamente messo in sicurezza facilitando anche il traffico veicolare e quindi contribuendo anche con questa opera a migliorare la viabilità della Città Metropolitana di Bari. Le nostre maestranze hanno lavorato alacremente, nel periodo di Ferragosto e anche di sabato e domenica sia per rispettare i tempi di realizzazione dell’opera, sia per limitare quanto più possibile i disagi ai cittadini della zona dovuti alla chiusura della strada. A febbraio inizieremo i lavori di raddoppio della Bari – Matera anche per altri 9 chilometri, da Modugno a Palo del Colle con un investimento di 12 milioni di euro di fondi Cipe; infine è in corso di aggiudicazione la gara per il raddoppio di ulteriori 3 chilometri tra Bari Policlinico e Bari S. Andrea con un investimento di 16 milioni di euro sempre di fondi Cipe”. 

Il ponte di Via Pietrocola e la strada su cui si trova (nel tratto da Via Pietro Colletta a Via Cimmarusti) sono stati chiusi il 5 agosto scorso per realizzare, i primi 900 metri del raddoppio del binario della Bari – Matera, da Bari scalo a Bari Policlinico, con un investimento di circa 2,9 milioni di euro di fondi europei del PO FESR Puglia 2007 – 2013. Quel binario, nella zona del Quartierino, passa sotto il Ponte di Via Pietrocola, che le Ferrovie Appulo Lucane hanno abbattuto e ricostruito. Per questo è stato necessario anche chiudere la strada.

Allegati: